La Scuola Adleriana di Psicoterapia è un’Associazione culturale, nata su proposta dell’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”, del Centro Studi di Psicologia Applicata “G. P. Grandi”, del C.E.S.P.E.S.-Psicologia Applicata di Reggio Emilia e di altre Associazioni aventi sede nel territorio nazionale ed europeo. Ha partita IVA n. 06483430010.
Art.1 Ambito di applicazione.
Il seguente Regolamento è adottato in conformità al disposto del Decreto 11 dicembre ’98, n.509, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15 febbraio ’99, n.37. “Regolamento recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia ai sensi dell’art.17, c.96, della legge 15 maggio 97, n. 127”.
È altresì assunto in conformità alle linee guide del Regolamento adottate dagli Istituti facenti parte del Coordinamento Nazionale delle Scuole Private di Psicoterapia (CNSP).
ART.2 Criteri e modalità di ammissione.
Come da Decreto Ministeriale n. 509 – 11 dicembre 1998 art. 7, requisiti di ammissione al corso sono la laurea in psicologia e/o in medicina e l’iscrizione ai rispettivi Albi. Possono essere ammessi al corso i predetti laureati purché conseguano il titolo di abilitazione all’esercizio della professione entro la prima sessione utile successiva all’effettivo inizio dei corsi stessi.
Il numero massimo di allievi previsti per l’iscrizione ad ogni anno è di 20.
La domanda di iscrizione può essere inoltrata da febbraio di ogni anno fino ad esaurimento posti disponibili, corredata dai documenti richiesti secondo quanto indicato sul libretto esplicativo della Scuola (certificato di laurea –con menzione degli esami sostenuti-, certificato di iscrizione all’Albo, curriculum con titoli di studio scientifici e di lavoro, corredato di foto tessera, certificazione delle esperienze analitiche individuali o di gruppo, pregresse o in corso). Sono considerati requisiti di merito nella valutazione finale per l’ammissione, l’esperienza lavorativa e l’eventuale analisi personale effettuata o in corso.
L’iscrizione è subordinata al giudizio di idoneità formulato dall’esaminatore che ha il compito di accertare le motivazioni, le caratteristiche personologiche, nonché le attitudini del candidato.
Qualora l’allievo, già iscritto, evidenzi comportamenti che siano in contrasto o comunque non in linea con la figura professionale dello psicoterapeuta, e tali comportamenti vengano rilevati anche dal tutor della struttura di tirocinio, è facoltà del Collegio dei Formatori sospendere la frequenza dell’allievo.
Art.3 Iscrizione alla scuola. Costi complessivi
L’iscrizione alla Scuola è annuale e implica il pagamento della quota di frequenza (€. 3.500,00) comprensiva di:
– tutte le ore di scuola previste dai programmi,
– dell’assicurazione per infortuni e responsabilità civile presso le sedi dei tirocini
– Corso di Formazione Specifica Sicurezza per i lavoratori – Rischio Alto, necessario per accedere nelle sedi ASL per svolgere il tirocinio ed organizzato dalla Scuola in specifici giorni/orari con il coordinamento della Consap. L’allievo che dovesse interrompere il suo percorso formativo nel primo biennio è tenuto a rimborsare la quota del Corso sulla sicurezza.
Sono esclusi dalla quota annuale:
– i costi da sostenere per la partecipazione a convegni, congressi, seminari aggiuntivi consigliati e approvati dalla Scuola,
– l’acquisto di libri di testo ecc.
– Per quanto attiene il seminario residenziale, i costi di vitto e alloggio
– Oneri da sostenere per le visite mediche ed esami richiesti dalla ASL
Su richiesta dell’allievo il pagamento della quota annuale potrà essere effettuato in rate: la prima rata dovrà essere versata entro il 31 gennaio; le rimanenti rate, da concordare con la contabile, potranno essere un massimo di 5 e comunque il saldo della quota annuale dovrà essere effettuato entro la prima metà di dicembre. La tassa per la discussione della tesi è di €. 300,00 (la copia del bonifico va consegnata insieme al materiale d’esame).
L’iscrizione al primo anno prevede un parziale anticipo della prima rata al momento dell’iscrizione, NON rimborsabile in caso di ritiro ma eventualmente “congelabile”.
Dopo l’avvio dell’anno accademico in caso l’allievo si ritiri dopo il mese di marzo, la quota annuale dovrà essere versata interamente.
Art.4 Diritti e doveri degli allievi.
Tutti gli allievi devono prendere visione, prima dell’inizio del corso, del programma della Scuola e delle norme contenute nel presente regolamento firmandone esplicita accettazione.
Gli allievi hanno diritto ad eleggere un Rappresentante di Classe; il rappresentante di classe sarà il portavoce della classe con il Corpo Docente, comunicherà con la segreteria per l’organizzazione di riunioni o assemblee o, altre necessità, che prevedano l’utilizzo dei locali della Scuola.
Gli allievi hanno diritto di Riunione e di Assemblea.
Per le riunioni: gli allievi possono incontrarsi presso i locali della Scuola; per motivi organizzativi, tali riunioni devono essere preventivamente autorizzate dal Direttore di Sede che valuterà sia la disponibilità dei locali sia le tematiche che gli allievi intendono trattare (e che devono essere inerenti al piano formativo).
Per le assemblee: sono autorizzate dal Direttore di Sede previa presentazione di richiesta scritta con indicazione dell’ordine del giorno. Le indicazioni emesse dall’Assemblea sono recepite dal Collegio dei Docenti – Formatori in una riunione con due rappresentanti scelti dagli allievi.
Il tempo a disposizione degli allievi non può superare le due ore, per un totale non superiore alle 8 ore annuali.
Schede di gradimento. Al termine di ogni evento formativo, l’allievo riceve (o trova nell’area privata del sito) una scheda di valutazione: su tale scheda deve esprimere il suo gradimento dell’evento stesso e può, utilizzando l’apposito spazio, esplicitare eventuali richieste.
Supervisioni individuali: l’allievo ha diritto a 5 ore di supervisione individuale per ogni anno di corso. È compito dell’allievo contattare il tutor al fine di fissare gli incontri.
Gli allievi sono tenuti a firmare i registri di presenza relativi alle lezioni, supervisioni, laboratori, ecc per documentare la presenza. Al termine dell’evento formativo il registro viene consegnato in segreteria che ne ratifica le assenze e le presenze. Dopo tale ratifica non è più possibile fare delle modifiche.
All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà rilasciare l’indirizzo e-mail c/o il quale vorrà ricevere tutte le comunicazioni della Scuola; è fatto obbligo allo studente la consultazione della posta elettronica almeno 2 volte a settimana.
L’allievo è tenuto a consultare il sito della Scuola da cui, entrando nell’Area Studenti, può scaricare il materiale didattico, consultare le Tesi di Specialità, le Riviste Scientifiche della Scuola “Il Sagittario” ed “Il Sestante” nonché altro materiale formativo. Per accedere è necessario essere autorizzati inviando richiesta alla segreteria. Sul sito sono anche disponibili per la consultazione alcune delle Circolari Ministeriali.
Libretto personale: al fine del conteggio delle ore, l’allievo è tenuto a portarlo con sé, e a farlo firmare dal tutor, ad ogni incontro formativo.
MOD. Conteggio Ore. Alla fine dell’anno formativo, l’allievo compilerà il modulo del conteggio delle ore. Per tale compito può avvalersi dell’aiuto del formatore individuale (che con cui avrà preventivamente concordato l’incontro). La partecipazione ad attività esterne deve essere convalidata da attestato di partecipazione, corredato da programma e concordata con il tutor.
La segreteria non ha il compito del conteggio delle ore ma ne prende solo atto.
Il libretto personale ed il libretto annuale di tirocinio sono i documenti ufficiali che dimostrano il percorso effettuato; vanno riportate tutte le attività svolte, devono essere tenuti in ordine, compilati con indicazioni su quanto effettuato, completi di timbri e firme.
Il libretto di tirocinio è riconsegnato alla Scuola alla fine di ogni anno e deve essere accompagnato dalla certificazione redatta su carta intestata dell’Ente, timbrata e firmata; il modulo è precompilato sulla base delle richieste del MIUR. Prima di consegnare il libretto di tirocinio, l’allievo deve fotocopiarlo o scansionarlo.
Il libretto personale ha durata quadriennale, viene consegnato a fine anno alla segreteria e riconsegnato all’allievo dopo l’espletamento dell’esame di ammissione all’anno successivo.
Art. 5 Obblighi di frequenza e possibilità ed obblighi di recupero
La frequenza è obbligatoria. È registrata e controfirmata da docenti e formatori sul libretto personale di formazione su cui sono segnate le ore e le attività di tirocinio, il monte ore teorico nonché di ricerca personale e di gruppo, le ore di supervisione individuale, di classe e di piccolo gruppo, laboratori, attività di affiancamento nonché partecipazioni a convegni e approfondimenti teorici.
Sono ammesse un massimo di assenze pari al 20% del monte ore previsto, tirocinio escluso (deve essere svolto totalmente entro l’anno di riferimento). Qualora le assenze superino tale percentuale, è facoltà del collegio dei Formatori individuare le modalità di recupero. Nel caso che le assenze superino il 30%, l’allievo non è ammesso all’esame e dovrà ripetere l’anno (salvo casi particolari che verranno valutati dal Collegio dei Formatori).
Secondo le normative Ministeriali le ore di tirocinio devono essere effettuate entro l’anno ad eccezione di alcuni casi specifici che testimoniano e convalidano l’impossibilità ad effettuarle entro l’anno in corso. (vedi Circolari Ministeriali sul sito scuola).
ART. 6 Criteri di ammissione alle verifiche annuali e all’esame di diploma
L’ammissione agli esami di fine anno ed alla discussione della Tesi di specialità è subordinata alla regolarità del percorso di frequenza (completamento delle ore di formazione teorica e pratica e delle ore di tirocinio) nonché del corretto espletamento degli oneri amministrativi (pagamento delle rate annuali).
Si ricorda che non possono essere ammessi all’esame del primo anno coloro che non sono iscritti all’Albo degli Psicologi (Circolare Ministeriale del 10/12/2004)
Art. 6.1 Verifiche annuali
L’ammissione agli anni successivi è subordinata, oltre che alla regolarità del percorso di frequenza, al corretto espletamento degli oneri amministrativi, alla valutazione della preparazione, della partecipazione e della maturazione delle attitudini.
Il passaggio ad ogni anno successivo comporta lo studio degli articoli pubblicati sul Sagittario (rivista scientifica della Scuola Adleriana di Psicoterapia) o sul Sestante, e lo studio di libri pubblicati da docenti e formatori della Scuola nonché delle tematiche segnalate sul programma d’esame inviato agli allievi. Ciò è considerato obbligatorio per la formazione teorica ad indirizzo Individual Psicologico. Il materiale d’esame è da concordarsi sempre con il tutor.
A ciò si aggiunge:
- per il I anno: relazione di tirocinio approfondita con riflessioni sull’esperienza effettuata ed una tesina di argomento scelto tra quelli svolti durante l’anno e concordato con il formatore.
- perilIIeIIIanno:duecartelleclinichedidiagnosi(nelIIIannounadelleduecartelle deve prevedere anche il progetto terapeutico) nonché una tesina di argomento teorico concordato con il formatore;
- per il IV anno: due cartelle di diagnosi, con progetto terapeutico ed evoluzione della terapia e trattamento.
Art. 6.1.1 Procedure per la valutazione
La valutazione finale del percorso formativo dell’allievo sarà il risultato di quanto rilevato dal formatore di classe e dal tutor nell’arco dell’anno, della commissione esami e delle considerazioni del tutor di tirocinio che terranno conto di:
– nella valutazione globale: le attitudini alla cooperazione attiva nel gruppo classe; le conoscenze acquisite, l’operatività espressa, il giudizio del tutor di tirocinio, il rispetto delle tempistiche di consegna dei lavori.
– Per la valutazione del lavoro scritto: l’organicità, la chiarezza e precisione, la capacità di rielaborazione, di analisi, di critica e di sintesi.
– Per la valutazione dell’esame orale: l’esposizione, la conoscenza dei contenuti e la capacità di analisi, di associazioni, di critica e capacità di rielaborazioni dei concetti acquisiti.
Art. 6.2 Criteri e modalità della valutazione finale (Discussione Tesi)
Al termine del ciclo di studi, superati gli esami annuali, è prevista la discussione di una tesi su un tema di clinica psicoterapeutica inserita nella teoria di riferimento dell’Individual Psicologia Comparata, concordato con un Formatore della Scuola. Il Relatore di Tesi potrà essere individuato tra i docenti della Scuola o tra professionisti esterni alla Scuola che operi in ambito clinico facente parte di una struttura sanitaria o universitaria e dovrà essere comunicato al proprio tutor (che funge da correlatore). Il Relatore, una volta accettato l’incarico dovrà essere presente (salvo casi eccezionali) alla discussione di Tesi: ciò al fine di una corretta valutazione insieme ai membri che costituiscono la commissione di Tesi; è compito dell’allievo informare il Relatore sulle tempistiche (scadenze consegna, data discussione ecc).
Il titolo della tesi deve essere depositato in segreteria, compilando l’apposito modulo, 9 mesi prima della data nella quale si vorrebbe discuterla ed è richiesta la firma del Relatore che accetta l’incarico; è compito dell’allievo far firmare il modulo (e non della segreteria della Scuola). L’allievo concorderà con il Relatore le scadenze per il materiale da produrre per permettere al Relatore l’adeguata correzione dell’elaborato. Qualora l’allievo non rispetti i tempi programmati insieme al Relatore costui può rinunciare all’incarico.
La domanda di tesi -corredata di titolo della stessa, nome e cognome del Candidato, del Relatore e del Correlatore- deve essere presentata, in segreteria, almeno 3 mesi prima, corredata dal certificato di analisi personale terminato o in corso.
Non verranno prese in considerazione le domande che arriveranno oltre la scadenza prevista e prive di firme; l’allievo non potrà discutere la tesi fino alla sessione successiva per la quale dovrà ripresentare la domanda.
Gli allievi che frequentano il 4° anno di corso e desiderano specializzarsi nella sessione invernale immediatamente successiva all’esame del 4° anno, sono tenuti a presentare il Deposito Titolo Tesi entro il mese di marzo dell’anno in corso.
La Commissione di Tesi esprime il voto finale in settantesimi. Le sessioni di tesi si svolgono indicativamente nei mesi di gennaio e di luglio di ogni anno; ogni sessione di Tesi prevede un massimo di 10 tesisti: ciò al fine di permettere un’adeguata presentazione dell’elaborato.
L’allievo autorizza la Direzione della Scuola Adleriana di Psicoterapia a riporre/custodire il materiale prodotto durante il percorso formativo (tesine e Tesi di specializzazione) presso la biblioteca della Scuola, nonché alla consultazione da parte di allievi della Scuola stessa. Autorizza altresì la Scuola a pubblicare sul proprio sito, presso l’area riservata agli allievi, il proprio lavoro di tesi.
Come da disposizioni Ministeriali dall’esame del 4° anno alla discussione della Tesi possono essere trascorsi al massimo 2 anni.
Si ricorda che per poter discutere la tesi devono essere passati almeno 4 anni dal giorno dell’iscrizione all’Ordine di riferimento, come da D.M 11 dicembre 96.
Art. 6.2.1 Diploma finale
All’allievo viene rilasciato un diploma di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo adleriano, ed un certificato con il voto e la data dell’esame, in copia unica, con la firma del Direttore Generale della Scuola Adleriana di Psicoterapia.
Art. 7 Regolamentazione delle frequenze fuori corso
L’allievo non ammesso all’anno successivo, se richiede nuovamente l’iscrizione al corso, è tenuto a ripetere interamente l’anno provvedendo al pagamento della quota annuale.
Per quanto attiene la richiesta di sospensione del percorso di specialità si rimanda alle Disposizioni Ministeriali (Circolari Ministeriali disponibili sul sito). Ed ogni caso sarà valutato da Direttore di Sede e dal Collegio Formatori.
Art. 8 Garanzia di espletamento del tirocinio
Il tirocinio si svolge in Servizi sociosanitari pubblici o accreditati che la Scuola indica come sedi idonee (per la possibilità di svolgere psicodiagnosi, trattamenti psicoterapeutici ed avere supervisioni di un tutor psicoterapeuta)
Le possibilità di tirocinio possono essere segnalate sia dalla Scuola sia scelte dai singoli allievi, anche in relazione alle sedi di provenienza. Per effettuare il tirocinio è necessario aver superato l’Esame di Stato, essere iscritti Albo degli Psicologi e possedere l’Attestato sul Corso sulla Sicurezza (16 ore).
Per disposizioni Ministeriali l’allievo è tenuto a svolgere le ore di tirocinio previste entro l’anno accademico frequentato. Si fa eccezione solo per motivazioni previste dalle Circolari Ministeriali.
Art. 9 Condizioni previste: per il rilascio di nulla osta per trasferimento in altra Scuola e accettazione di allievi provenienti da altre Scuole.
All’allievo che faccia richiesta di trasferimento verrà rilasciato un certificato che espliciti il percorso formativo svolto e la valutazione. Non sarà rilasciato nulla osta nel caso in cui l’allievo non abbia raggiunto il monte ore o non sia in regola con i pagamenti.
La richiesta di allievi provenienti da altre Scuole deve essere valutata dal Direttore di Sede.
Non sono possibili abbreviazioni del percorso che deve svolgersi per un totale di 4 annualità.
Art.10 Eccezioni
– L’allievo che abbia già regolarizzato la propria iscrizione con il pagamento della quota annuale, ma inoltra domanda di sospensione per validi motivi certificati (gravidanza a rischio, dialisi, trasferimento, etc…), potrà ripetere l’anno ma dovrà pagare per intero la quota relativa all’anno che frequenterà e non avrà diritto al rimborso dell’anno precedente (come da disposizioni Ministeriali).
– L’allievo che, nel passaggio da un anno all’altro, per motivi certificati, richieda di interrompere la frequenza potrà riprendere il percorso formativo non oltre due anni a partire dall’ultimo esame superato. (vedi circolari Ministeriali su sito)
– L’allievo che risulti impossibilitato a sostenere l’esame di fine anno entro la data stabilita per motivi medici certificati potrà sostenere l’esame in data alternativa e comunque non oltre 4 mesi dalla data della sessione precedente.
Art. 11 Procedure di Reclamo
In caso di controversie, l’allievo può rivolgersi al proprio tutor, al Direttore di Sede o al Direttore Generale. Le richieste devono pervenire per iscritto.
Eventuali controversie non risolte potranno essere affrontate all’interno della Commissione del CNSP in seguito alla presentazione di reclamo scritto.
- La Commissione, sentite le parti in causa e valutate le possibilità di conciliazione, prenderà decisioni “motivate”.
- Contro tale decisione è prevista la possibilità di appello al CD del CNSP (Assemblea)