Il modello teorico che orienta le attività formative si ispira alla Psicologia Individuale Comparata di Alfred Adler. La teorizzazione Freudiana trova nella dottrina di Adler un radicale ed efficace superamento. Pur permanendo nell’ambito delle “psicologie del profondo”, acquisita la dimensione individuale, conscia e inconscia, Adler sottolinea la rilevanza del “sociale”. La dottrina di A. Adler si definisce come “psicologia individuale comparata”: individuale da “individuum”, a sottolineare l’unità indivisibile dell’essere umano (principio dell’unità biopsichica mente-corpo); comparata in quanto l’uomo non può prescindere da un continuo rapporto dialettico di confronto e di interazione con gli altri.
L’attenzione continua all’altro -centralità del paziente- e ai processi di cambiamento sociale connota la formazione del terapeuta adleriano.
La preparazione del terapeuta adleriano si sviluppa ponendo in primo piano l’attenzione all’altro (“sentimento sociale”) e lo spirito di cooperazione.
La Scuola conferisce metodo, cultura e professionalità, per crescere nel cambiamento e per attrezzare il futuro psicoterapeuta a fronteggiare costruttivamente le sfide che caratterizzano la frenetica realtà di questo avvio di millennio.
La psicoterapia è uno spazio relazionale che attiva delicati equilibri ed il rispetto del paziente, qualsiasi sia il quadro psicopatologico che esprime, è assolutamente doveroso. La Scuola cura con particolare attenzione lo standard etico nell’esercizio della psicoterapiae gli allievi sono costantemente sollecitati ad operare nei limiti del ruolo imposti dal codice deontologico. A tal fine la formazione alla persona non può che essere centrata per la persona dello psicoterapeuta sul sapere, saper fare e saper essere
- Area del sapere: riguarda l’acquisizione delle conoscenze teoriche e di teoria della tecnica psicoterapeutica. Il sapere psicoterapeutico è trasmesso nei Seminari e approfondito con lo studio personale.
- Area del saper fare: si sviluppa nelle esperienze con i pazienti che s’incontrano durante il Tirocinio. Nelle psicoterapie con i pazienti gli allievi mettono in pratica le conoscenze acquisite. Gli incontri di supervisione, i role playing, le simulate, sono supervisionati per verificare la corretta applicazione delle nozioni apprese e correggere gli eventuali errori. Inoltre nei laboratori il saper fare trova un ulteriore approfondimento.
- Area del saper essere: rimanda alla gestione della comunicazione emotiva nella relazione con il paziente. Una buona gestione richiede che lo psicoterapeuta abbia acquisito un’adeguata conoscenza del proprio mondo interiore e delle relative risonanze emotive. Questa parte della formazione è curata nelle supervisioni e nell’analisi personale.
L’insieme delle competenze che progressivamente maturano nelle tre aree porta a essere capaci di impostare, gestire e concludere con efficacia un rapporto psicoterapeutico.